• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PRIVACY
Arena Digitale
  • HOME
  • PAGAMENTI DIGITALI
  • NEWS
    • Tutti
    • Blockchain
    • Circuito etico
    • Consumatori
    • Criptovalute
    • Cultura Digitale
    • Digital Politics
    • Economia e Finanza
    • Fintech
    • Industria 4.0
    • Intelligenza Artificiale
    • New Trend e Millennians
    • Over the top
    • PA
    • Pagamenti Digitali
    • Sicurezza
    • Smart City
    • Start-up
    • Turismo
    Rodari e il coronavirus due, la ripresa

    In Italia due persone su tre non leggono un libro GV Group (Grafica Veneta) fa il punto sullo stato di salute

    Dubai avvierà le prove sui robotaxi il mese prossimo con un’importante spinta autonoma

    Dubai avvierà le prove sui robotaxi il mese prossimo con un’importante spinta autonoma

    Patuelli, la concorrenza nel settore è alternata da Bancoposta

    Patuelli, la concorrenza nel settore è alternata da Bancoposta

    Primo accordo di ACN con un’agenzia omologa estera

    Primo accordo di ACN con un’agenzia omologa estera

    TikTok vietato ai dipendenti del Governo USA?

    Soros finanzia l’“esercito tiktok” di Joe Biden per promuovere l’agenda democratica

    Tim: lancia nuove cabine digitali, anche servizi di pubblica utilità

    Tim: lancia nuove cabine digitali, anche servizi di pubblica utilità

    Trending Tags

    • pagamenti digitali
  • FORMAZIONE
  • REGULATION
  • EVENTI
  • VIDEO
  • JOBS
  • THIS IS ME 21
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Arena Digitale
  • HOME
  • PAGAMENTI DIGITALI
  • NEWS
    • Tutti
    • Blockchain
    • Circuito etico
    • Consumatori
    • Criptovalute
    • Cultura Digitale
    • Digital Politics
    • Economia e Finanza
    • Fintech
    • Industria 4.0
    • Intelligenza Artificiale
    • New Trend e Millennians
    • Over the top
    • PA
    • Pagamenti Digitali
    • Sicurezza
    • Smart City
    • Start-up
    • Turismo
    Rodari e il coronavirus due, la ripresa

    In Italia due persone su tre non leggono un libro GV Group (Grafica Veneta) fa il punto sullo stato di salute

    Dubai avvierà le prove sui robotaxi il mese prossimo con un’importante spinta autonoma

    Dubai avvierà le prove sui robotaxi il mese prossimo con un’importante spinta autonoma

    Patuelli, la concorrenza nel settore è alternata da Bancoposta

    Patuelli, la concorrenza nel settore è alternata da Bancoposta

    Primo accordo di ACN con un’agenzia omologa estera

    Primo accordo di ACN con un’agenzia omologa estera

    TikTok vietato ai dipendenti del Governo USA?

    Soros finanzia l’“esercito tiktok” di Joe Biden per promuovere l’agenda democratica

    Tim: lancia nuove cabine digitali, anche servizi di pubblica utilità

    Tim: lancia nuove cabine digitali, anche servizi di pubblica utilità

    Trending Tags

    • pagamenti digitali
  • FORMAZIONE
  • REGULATION
  • EVENTI
  • VIDEO
  • JOBS
  • THIS IS ME 21
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Arena Digitale
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Home News New Trend e Millennians

Fake news e coronavirus, il ruolo dei social network per combattere la crisi

31 Marzo 2020
in New Trend e Millennians
A A
0
Fake news e coronavirus, il ruolo dei social network per combattere la crisi

100135839 - fact or fake concept, hand flip wood cube change the word, april fools day

Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

di K.P.

Il più grande rischio reputazionale che Facebook e gli altri social media si aspettavano nel 2020 erano le fake news sulle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. L’emergenza coronavirus, tuttavia, ha aperto un problema completamente diverso: fatto di false speranze, cure miracolose, opinioni non verificate, false notizie eccetera. Un insieme pericoloso se rapportato alla disperazione che molte persone stanno vivendo quotidianamente e ancora più odioso proprio perché cerca di fare breccia nel desiderio di tutti noi di venire fuori da questa crisi.

Finora, AFP (Agence France Presse) ha smascherato quasi 200 voci e falsi miti sul virus, ma gli esperti affermano che è necessaria un’azione più forte da parte delle aziende tecnologiche per fermare la disinformazione e la portata della sua diffusione online.

“C’è ancora una disconnessione tra ciò che le persone pensano sia vero e ciò che le persone sono disposte a condividere”, ha detto il professor David Rand, uno specialista in scienze cerebrali e cognitive presso la MIT Sloan School of Management.

Parte del motivo è che gli algoritmi dei social media sono orientati a fare appello alle abitudini e agli interessi di qualcuno: l’enfasi è sulla simpatia, non sull’accuratezza.

Sono necessari suggerimenti per sollecitare gli utenti a considerare l’accuratezza dei contenuti che stanno diffondendo sui social network, ha affermato Rand, coautore di uno studio sulla disinformazione sul COVID-19 pubblicato all’inizio di questo mese.

Utilizzando test controllati con oltre 1.600 partecipanti, lo studio ha scoperto che le false dichiarazioni sono state condivise in parte semplicemente perché le persone non riuscivano a valutare se il contenuto fosse affidabile.

In un secondo test, quando è stato ricordato alle persone di considerare l’accuratezza di ciò che condivideranno, il loro livello di consapevolezza della verità è più che raddoppiato. Come sottolineato dallo studio, tale approccio – noto come “intervento di precisione” delle società di social media potrebbe limitare la diffusione della disinformazione.

Da un certo punto di vista, i social network non hanno particolare interesse ad incentivare ulteriori verifiche riguardo la veridicità dei contenuti anche perché ciò vorrebbe dire limitare l’esperienza degli utenti che spesso non vogliono verificare ciò di cui parlano.

Attualmente, nel mondo, se da un lato si cerca di lavorare per limitare la diffusione di notizie fuorvianti, in molti altri casi non si fa nulla, ma anzi si incentiva la loro diffusione.

A proposito di rimedi miracolosi, secondo quanto riferito dalla stampa locale, in Iran, ad esempio, un falso rimedio per l’ingestione di metanolo ha causato 300 morti e causato molti più malati.

Il dott. Jason McKnight, assistente professore clinico presso il Dipartimento di assistenza primaria e salute della popolazione presso la Texas A&M University, ha affermato che la condivisione di informazioni false ha un impatto oltre il rischio immediato del virus stesso.

Memore delle accuse ricevute riguardo le false notizie giunte dalla Russia nei mesi scorsi, Facebook ha posto le informazioni autorevoli sul coronavirus in cima ai feed di notizie e ha intensificato i suoi sforzi per rimuovere i contenuti dannosi, anche attraverso l’uso di verificatori di fatti di terze parti.

Zuckerberg ha anche affermato all’inizio di questo mese che la salute pubblica è un’arena più facile rispetto alla politica per stabilire una linea netta di separazione tra il vero e il falso.

AFP e altre società di media, tra cui Reuters e Associated Press, collaborano con il programma di verifica dei fatti di Facebook, in base al quale i contenuti classificati come falsi vengono declassati nei feed di notizie in modo che meno persone lo vedano. Se qualcuno cerca di condividere un post di questo tipo, gli viene presentato un articolo che spiega perché le informazioni non sono accurate.

Tuttavia, un portavoce di Facebook ha rifiutato di commentare il potenziale per l’aggiunta di richieste di precisione alla sua piattaforma.

Anche un portavoce di Twitter, in una dichiarazione all’AFP, non ha indicato se la società potrebbe prendere in considerazione l’utilizzo di prompt.

“Il nostro obiettivo è stato quello di garantire a tutti i membri del nostro servizio l’accesso a informazioni attendibili e autorevoli sulla salute”, ha affermato. “Abbiamo spostato la nostra attenzione e le nostre priorità, lavorando a lungo con organizzazioni come l’OMS, i ministeri della salute in numerosi paesi e una vasta gamma di funzionari della sanità pubblica”.

Lo studio sulla disinformazione sul COVID-19 ha rispecchiato test passati per false notizie politiche, in particolare in quanto i promemoria sull’accuratezza sarebbero un modo semplice per migliorare le scelte su ciò che le persone condividono.

Tags: coronavirusdisinformazionefake newssocial network
ShareTweetSendShare

Relativi Post

Arriva a Roma il “Digital Italy Summit 2023”
New Trend e Millennians

Arriva a Roma il “Digital Italy Summit 2023”

20 Settembre 2023

Costruire la nazione digitale A un anno di distanza torna a Roma il maggiore evento italiano sul tema dell’innovazione digitale...

Leggi ancora
Coderblock lancia la prima versione del Builder per costruire il proprio mondo virtuale nel metaverso

Coderblock lancia la prima versione del Builder per costruire il proprio mondo virtuale nel metaverso

18 Settembre 2023
Giffoni Innovation Hub e Chora Media insieme per la promozione e realizzazione di due podcast d’eccezione

Giffoni Innovation Hub e Chora Media insieme per la promozione e realizzazione di due podcast d’eccezione

15 Settembre 2023
WhatsApp: arriva il tasto shopping. Come funziona

L’Agenzia delle entrate sbarca su WhatsApp

14 Settembre 2023
Arena Digitale

Seguici anche su

info@arenadigitale.it

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

    L'ESPERTO RISPONDE

    LINK

    A.P.S.P.

    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
    • PRIVACY
    ARENA DIGITALE  -  CF. P.Iva 17134791007 -
    Iscritto al Tribunale di Roma N. 166 - 5/12/2019
    Nessun Risultato
    Visualizza tutti i risultati
    • HOME
    • PAGAMENTI DIGITALI
    • NEWS
      • Pagamenti Digitali
      • Blockchain
      • Intelligenza Artificiale
      • Criptovalute
      • Fintech
      • Over the top
      • PA
      • Consumatori
      • New Trend e Millennians
      • Turismo
      • Industria 4.0
      • Sicurezza
      • Digital Politics
      • Circuito etico
      • Cultura Digitale
      • Economia e Finanza
    • FORMAZIONE
    • REGULATION
    • EVENTI
    • VIDEO

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password?

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In

    Add New Playlist

    Gestisci Consenso Cookie
    Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Preferenze
    {title} {title} {title}
    This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.