L’amministrazione statunitense ha deciso di bloccare una norma voluta dall’allora presidente Donald Trump in procinto di entrare in vigore, che avrebbe reso piu’ difficile la possibilita’ di considerare un lavoratore della gig economy come dipendente, sotto le leggi federali, lasciandolo quindi con meno tutele nella categoria dei lavoratori freelance o part-time. La decisione del presidente Joe Biden ripristina dunque lo status quo in vigore da decenni, che permette ampiamente ai servizi basati sulle app di non considerare come dipendenti i suoi lavoratori, ma viene almeno rimossa una norma che avrebbe reso ancor piu’ facile la situazione per le societa’.
Bankitalia, nel 2022 creati circa 380mila posti di lavoro, cresce tempo indeterminato
Nel 2022 sono state create in Italia circa 380mila posizioni lavorative: un valore superiore a quello registrato nel 2019. Lo...
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