• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PRIVACY
Arena Digitale
  • HOME
  • PAGAMENTI DIGITALI
  • NEWS
    • Tutti
    • Blockchain
    • Circuito etico
    • Consumatori
    • Criptovalute
    • Cultura Digitale
    • Digital Politics
    • Economia e Finanza
    • Fintech
    • Industria 4.0
    • Intelligenza Artificiale
    • New Trend e Millennians
    • Over the top
    • PA
    • Pagamenti Digitali
    • Sicurezza
    • Smart City
    • Start-up
    • Turismo
    Considerazioni del Presidente APSP sulla relazione del Governatore della Banca d’Italia

    Bankitalia: scendono i tassi sui mutui e sui prestiti alle imprese

    Cresce l’acquisto di farmaci da banco online: oltre 2 milioni di ricerche nel 2024 secondo Trovaprezzi.it

    Trump annuncia tagli ai farmaci, titoli farmaceutici crollano in Borsa

    Banca Popolare di Bari, l’Assemblea approva la nuova denominazione “BdM Banca S.p.A.”

    Qlik annuncia la chiusura di un importante investimento da parte di ADIA e Thoma Bravo

    emirati arabi uniti

    eToro integra UAE PASS per semplificare l’onboarding degli utenti negli Emirati Arabi Uniti

    I creatori di $TRUMP Meme Coin hanno registrato guadagni pari a 350 milioni di dollari in 3 settimane

    In Molise c’è un borgo che usa i Bitcoin: ecco di cosa si tratta

    Studio Visa: oltre il 70% delle PMI italiane accetta pagamenti digitali. La sicurezza è indicata come uno dei principali vantaggi

    Adyen sottolinea che la lentezza del flusso di cassa e della riconciliazione dei pagamenti blocca la crescita delle Pmi

    Trending Tags

    • pagamenti digitali
  • FORMAZIONE
  • EVENTI
  • VIDEO
  • JOBS
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Arena Digitale
  • HOME
  • PAGAMENTI DIGITALI
  • NEWS
    • Tutti
    • Blockchain
    • Circuito etico
    • Consumatori
    • Criptovalute
    • Cultura Digitale
    • Digital Politics
    • Economia e Finanza
    • Fintech
    • Industria 4.0
    • Intelligenza Artificiale
    • New Trend e Millennians
    • Over the top
    • PA
    • Pagamenti Digitali
    • Sicurezza
    • Smart City
    • Start-up
    • Turismo
    Considerazioni del Presidente APSP sulla relazione del Governatore della Banca d’Italia

    Bankitalia: scendono i tassi sui mutui e sui prestiti alle imprese

    Cresce l’acquisto di farmaci da banco online: oltre 2 milioni di ricerche nel 2024 secondo Trovaprezzi.it

    Trump annuncia tagli ai farmaci, titoli farmaceutici crollano in Borsa

    Banca Popolare di Bari, l’Assemblea approva la nuova denominazione “BdM Banca S.p.A.”

    Qlik annuncia la chiusura di un importante investimento da parte di ADIA e Thoma Bravo

    emirati arabi uniti

    eToro integra UAE PASS per semplificare l’onboarding degli utenti negli Emirati Arabi Uniti

    I creatori di $TRUMP Meme Coin hanno registrato guadagni pari a 350 milioni di dollari in 3 settimane

    In Molise c’è un borgo che usa i Bitcoin: ecco di cosa si tratta

    Studio Visa: oltre il 70% delle PMI italiane accetta pagamenti digitali. La sicurezza è indicata come uno dei principali vantaggi

    Adyen sottolinea che la lentezza del flusso di cassa e della riconciliazione dei pagamenti blocca la crescita delle Pmi

    Trending Tags

    • pagamenti digitali
  • FORMAZIONE
  • EVENTI
  • VIDEO
  • JOBS
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Arena Digitale
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Home News Intelligenza Artificiale

Anche i robot hanno un’anima?

24 Gennaio 2020
in Cultura Digitale, Industria 4.0, Intelligenza Artificiale, New Trend e Millennians
A A
0
Cosa pensano gli italiani dell’IA, la ricerca Retail Transformation 2.0
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Quando si parla di robotizzazione o intelligenza artificiale, più che sull’aspetto utilitaristico bisognerebbe concentrarsi sulle implicazioni economiche, politico e, soprattutto etiche. Senza scomodare il pensiero visionario (o precursore?) di Asimov, stiamo progressivamente prendendo l’abitudine a vederci affiancata l’IA e la robotica nelle nostre attività quotidiane. Eppure, col progredire di questa presenza crescono parallelamente anche gli interrogativi riguardo quale ruolo e quale inquadramento giuridico (e se questo sia possibile) debba essere riservato a dei soggetti, chiaramente non vivi, ma che sviluppano strumenti di apprendimento rapidi e molto simili a quelli umani.

Sembrerebbe un ragionamento distopico, tuttavia, i temi dell’etica e della giurisprudenza si stanno già interrogando a questo proposito.

I robot devono essere considerati delle cose? Oppure devono ricondursi alla categoria dei prodotti? O che?

La disciplina europea, l’unica allo stato attuale applicabile (direttiva 374/85), qualifica i robot come prodotto e costruisce un sistema di responsabilità oggettiva nel quale non vi è spazio per i concetti di colpa o dolo nell’ipotesi di prodotto difettoso.

La scelta legislativa semplifica l’attività del danneggiato alleggerendo l’onere della prova in capo a quest’ultimo. Tuttavia, pur ricostruendo come responsabilità oggettiva il danno da robot, si deve rilevare la presenza di problemi in termini di individuazione e prova del nesso causale, se si considera che l’elemento essenziale per il funzionamento dei robot è l’algoritmo che non può in alcun modo definirsi un semplice prodotto.

La prova del nesso causale diventa particolarmente difficile spostandosi su aspetti tecnici di particolare rilevanza e difficoltà. In termini generali, potremmo affermare che i robot hanno capacità cognitiva, hanno altresì capacità volitiva, che però non raggiunge come ovvio il pieno libero arbitrio essendo le scelte e condotte dei robot programmate e programmabili. Tanto è vero che le tecnologie di machine e deep learning consentono una grande capacità di apprendimento ai robot.

In Europa non vi è alcuna distinzione tra le molteplici fattispecie di difetto del robot.

Negli Usa invece vi è una tripartizione tra:

  1. responsabilità per difetto di fabbrica nella quale si prescinde dalla colpa;
  2. responsabilità del programmatore;
  3. responsabilità per carenza di informazioni al consumatore.

In ambito Ue la direttiva non differenzia le varie ipotesi e in essa si adotta il modello della responsabilità oggettiva con due fattispecie di esclusione di responsabilità:

  1. non responsabilità per vetustà tecnica del prodotto;
  2. non responsabilità per rischio di danno da sviluppo del software e della macchina.

Evidentemente, è opportuno chiedersi se sia necessaria una legislazione speciale per i robot.

La questione è da affrontare tutt’altro che con leggerezza o in semplice punta di diritto e mostra, anzi, notevoli implicazioni anche dal punto di vista etico, morale e umanistico.

Giorni fa, ad esempio, il giornale Avvenire – emanazione dei vescovi e tradizionalmente molto vicino alla Chiesa e ai temi etici – ha pubblicato un interessante articolo riguardante «L’evangelizzazione dei robot, una nuova sfida», un tema per certi versi sorprendente. Come abbiamo visto, infatti, stiamo ancora cercando di inquadrare i robot dal punto di vista giuridico ma la Chiesa già si pone un problema ancora più elevato. Secondo la rivista dei gesuiti Civiltà Cattolica “I preconcetti e le parzialità nella scrittura degli algoritmi sono inevitabili. E possono avere effetti molto negativi sui diritti individuali, sulle scelte, sulla collocazione dei lavoratori e sulla protezione dei consumatori. I ricercatori hanno rilevato pregiudizi di vario tipo presenti negli algoritmi, in software adottati per le ammissioni universitarie, le risorse umane, i rating del credito, le banche, i sistemi di sostegno dell’infanzia, i dispositivi di sicurezza sociale e altro ancora. Gli algoritmi non sono neutri. La crescente dipendenza della socio-economia dall’informazione artificiale conferisce un enorme potere a coloro che programmano gli algoritmi”.

Secondo questa visione, quindi, i robot risentirebbero in prima istanza di una sorta di “peccato originale” insito in loro in fase di programmazione dai loro creatori che, in quanto essere umani, non possono in alcun modo essere scevri dal condizionare, anche involontariamente, il successivo processo cognitivo dell’IA.

Di conseguenza, sarebbe necessario trasmettere i valori più puri dei vangeli per cambiare in meglio l’approccio ad una tecnologia che sarà protagonista del XXI Secolo.

Infine, ciò che rimane di questa analisi è la sensazione di essere soltanto agli albori non solo di una semplice tecnologia abilitante che condizionerà i processi economici e sociali di questo e, probabilmente, anche del prossimo secolo ma di una vera e propria rivoluzione i cui risvolti sono stati solo parzialmente immaginati dalla letteratura di fantascienza. 150 anni fa, Jules Verne aveva immaginato un mondo profondamente diverso da quello in cui viveva, così come, successivamente, Isaac Asimov, Philip K. Dick e tanti altri, ciò che ci attende è solo l’inizio di un grande e nuovo percorso che dobbiamo essere già oggi pronti ad affrontare con entusiasmo e consapevolezza.

Tags: avvenirechiesadeep learningeticaintelligenza artificialemachine learningresponsabilità civile
ShareTweetSendShare

Ricevi aggiornamenti in tempo reale sulle categorie di questo post direttamente sul tuo dispositivo, iscriviti ora.

Interrompi le notifiche

Relativi Post

CAPGEMINI: collaborazione con Microsoft per trasformare aziende con AI generativa
Intelligenza Artificiale

Visa, Mastercard e PayPal alimentano il boom del commercio basato sull’IA

12 Maggio 2025

Il mondo del commercio digitale sta per affrontare una nuova, grande trasformazione. Dopo l’e-Commerce e i pagamenti da smartphone, ora...

Leggi ancora
Come l’UE punta ad essere il primo partner per l’Africa

Il Ghana si prepara a regolamentare le attività digitali entro settembre 2025

12 Maggio 2025
Visa e i team di Formula Uno di Red Bull annunciano una partnership globale

xAI e Palantir: insieme per promuovere l’uso dell’IA nei servizi finanziari

11 Maggio 2025
Le tavole della legge secondo Amazon

Sage e AWS: una collaborazione strategica per le Pmi

9 Maggio 2025
Arena Digitale

Seguici anche su

info@arenadigitale.it

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

    L'ESPERTO RISPONDE

    LINK

    A.P.S.P.

    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
    • PRIVACY
    ARENA DIGITALE  -  CF. P.Iva 17134791007 -
    Iscritto al Tribunale di Roma N. 166 - 5/12/2019

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password?

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In

    Add New Playlist

    - Select Visibility -

      Gestisci Consenso Cookie
      Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
      Funzionale Sempre attivo
      L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
      Preferenze
      L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
      Statistiche
      L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
      Marketing
      L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
      Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
      Preferenze
      {title} {title} {title}
      Nessun Risultato
      Visualizza tutti i risultati
      • HOME
      • PAGAMENTI DIGITALI
      • NEWS
        • Pagamenti Digitali
        • Blockchain
        • Intelligenza Artificiale
        • Criptovalute
        • Fintech
        • Over the top
        • PA
        • Consumatori
        • New Trend e Millennians
        • Turismo
        • Industria 4.0
        • Sicurezza
        • Digital Politics
        • Circuito etico
        • Cultura Digitale
        • Economia e Finanza
      • FORMAZIONE
      • REGULATION
      • EVENTI
      • VIDEO
      This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.