Morgan Stanley e’ la prima grande banca statunitense a offrire ai suoi clienti piu’ facoltosi l’accesso ai fondi bitcoin, secondo quanto riferito dalla Cnbc. La banca d’investimento, che gestisce 4.000 miliardi di dollari in asset, ha comunicato in una nota interna il lancio di tre fondi che consentono la proprieta’ di bitcoin. La notizia è trapelata alla Cnbc tramite una nota interna inviata ai suoi consulenti finanziari in cui è specificato che sarà avviata una partnership con tre fondi che consentono il possesso di criptovalute. Si tratta di un passo significativo per l’accettazione del bitcoin come asset ed e’ stato deciso dopo le richieste di molti clienti, secondo le fonti della Cnbc. Per ora, la banca permettera’ l’accesso alla criptovaluta solo ai suoi clienti piu’ facoltosi, ovvero coloro capaci di sostenere un alto livello di rischio e che abbiano almeno 2 milioni di dollari in asset gestiti dalla banca, limitando l’investimento in bitcoin al 2,5% del loro patrimonio, secondo le fonti. A tal proposito, Morgan Stanley sta limitando gli investimenti in bitcoin fino al 2,5% del loro patrimonio netto totale.
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