I pubblici ministeri di alcuni stati americani hanno citato in giudizio Google, accusandola di aver utilizzato dati di geolocalizzazione degli utenti, sebbene questi avessero rifiutato e non autorizzato il loro utilizzo. Il gruppo, tuttavia, nega e offre agli utenti del sistema operativo Android o ai possessori di un iPhone che utilizzano un account Google di attivare l’opzione che impedisce la raccolta dei dati di geolocalizzazione. Un portavoce del motore di ricerca ha ribattuto: «ci difenderemo con forza e ristabiliremo la verità».
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