Giannetto (ad): «La sinergia porterà il giro d’affari a crescere di almeno il 20%». Epipoli si proietta all’estero e avvia l’integrazione con la svizzera Offerz Gmbh, società specializzata nelle soluzioni digitali B2b e B2c. Un primo passo propedeutico di ingresso nei mercati di Austria e Svizzera. «Siamo già presenti in Grecia e Croazia. Quest’anno siamo sbarcati in Polonia con l’apertura di una filiale mentre in Francia abbiamo aperto una nuova sede. Nei prossimi mesi i nostri prodotti saranno venduti anche in Spagna, Belgio e Romania – dice Gaetano Giannetto, fondatore e ad di Epipoli -. Tutti mercati con ampi spazi di crescita per i nostri servizi di strumenti prepagati. Puntiamo ad espandere questi servizi in tempi brevi iniziando con i nostri grandi clienti italiani che operano anche in Svizzera e Austria e nel corso del prossimo anno pensiamo di arrivare anche nei mercati extra Ue».
La fintech Offerz Gmbh ha un giro d’affari di 25 milioni di franchi svizzeri e il closing è stato finalizzato alla fine di maggio. Per Epipoli «questa nuova sinergia porterà un incremento del fatturato di almeno il 20%» aggiunge Giannetto. I ricavi consolidati della società lombarda nel 2022 hanno raggiunto i 215 milioni, +42% rispetto all’anno precedente, l’Ebitda è di tre volte rispetto a quello del 2021 mentre il Cagr è vicino al 31% negli ultimi quattro anni. Uno sviluppo trainato dall’affermazione delle carte prepagate e delle gift card vendute in oltre 70mila punti vendita, in particolare nella Gdo, in Europa e al centro dei programmi di fedeltà, engagement e welfare delle aziende che in Italia che hanno accolto positivamente la normativa che ha innalzato da 600 a 3mila euro i bonus elargibili ai dipendenti sottoforma di fringe benefit.
Per il 2023 Giannetto prevede che continui il trend favorevole e nel primo bimestre il fatturato è stato di 32 milioni, +65% sullo stesso periodo del 2022. Il ventaglio delle giftcard offerte comprende oltre 400 marchi che spaziano da Amazon a Google, Tamoil, H&M, Ikea, Trenitalia, Zalando e altri. Nel 2022 in Italia sono state vendute 12 milioni di card di cui 5 nel welfare. «Per quest’anno con lo sbarco in altri mercati puntiamo di arrivare a 20 milioni» aggiunge l’ad. L’altro prodotto chiave per l’azienda sono le tessere ricaricabili del circuito Mastercard pensate per la clientela senza un conto corrente. «In Italia ci sono oltre 10 milioni di persone e guardiamo anche a coloro che vogliono fare e-commerce senza problemi anche nei mercati dell’Est Europa» conclude Giannetto.