Di Maurizio Pimpinella – La digitalizzazione dei servizi finanziari impone uno sforzo di coordinamento non solo tra le Autorita’ di Vigilanza ma tra queste ultime e quelle garanti della Concorrenza. E’ l’opinione di Claudia Buch, presidente del Consiglio di Vigilanza della Bce.
“Una sfida emergente nel panorama finanziario digitale e’ l’assottigliamento dei confini tra le aree di attivita'” afferma in un simposio organizzato dalla Bundesbank per salutarla dopo il suo passaggio alla guida della Vigilanza unica.
“I servizi finanziari digitali spesso superano i confini settoriali tradizionali, combinando elementi di servizi bancari, di investimento e assicurativi” osserva Buch nel suo intervento. “Le politiche volte a promuovere l’innovazione nelle tecnologie finanziarie possono, quindi, avere implicazioni significative per diversi ambiti di policy. Pertanto, le autorita’ di vigilanza prudenziale devono coordinarsi non solo tra loro, ma anche con le autorita’ garanti della concorrenza per comprendere le dinamiche forze di mercato in gioco”.
A giudizio di Buch “questo coordinamento e’ fondamentale per garantire che la spinta verso la digitalizzazione e la conseguente concentrazione del mercato, anche a causa del potere di mercato dei fornitori terzi di servizi finanziari, non minino la stabilita’ finanziaria”.