di Pierfrancesco Malu
Bcc Pay dice addio, da oggi si chiamerà Numia. È ufficiale, infatit, il cambio di denominazione sociale per il polo dei pagamenti digitali tutto italiano creato inizialmente dal Gruppo BCC Iccrea e FSI, e poi aperto anche a Banco BPM.
Numia gestisce circa 4 milioni di carte e 200 mila POS, e si sta dimostrando un competitor agguerrito nell’attuale fase di concentrazione del mercato, che vede molte banche avviare partnership e percorsi di valorizzazione dell’area della monetica. Lo dimostra, oltre l’accordo con Banco BPM, anche l’acquisizione del MerchantAcquiring di Banca di Asti e la competizione in corso per il business dei pagamenti digitali di Credem.
Il nuovo Brand rappresenta un importante passo nell’evoluzione della società nata dalla partnership strategica tra FSI e Iccrea Banca, le quali detengono rispettivamente il 60% e il 40% del capitale di Numia Group, Socio unico di Numia S.p.A.
“Numia S.p.A. – ha detto l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Fabio Pugini – è un player 100% italiano solido, affidabile. Il nuovo brand, di cui siamo molto orgogliosi, rappresenta un ulteriore passo nello sviluppo della nostra presenza su un mercato tra i più dinamici e competitivi”.