Di Maurizio Pimpinella – L’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha iniziato un’istruttoria su OpenAI, società statunitense che ha annunciato il lancio di un nuovo modello di intelligenza artificiale chiamato ‘Sora’. Questo modello è dichiarato in grado di generare scene dinamiche, realistiche e fantasiose basate su poche istruzioni testuali.
Dato il potenziale impatto del servizio ‘Sora’ sul trattamento dei dati personali degli utenti nell’Unione Europea, in particolare in Italia, l’Autorità ha richiesto a OpenAI una serie di chiarimenti. Entro 20 giorni, l’azienda dovrà specificare se il nuovo modello è già disponibile al pubblico e se è o sarà offerto agli utenti dell’Unione Europea, in particolare in Italia.
Inoltre, OpenAI dovrà fornire dettagli sul processo di addestramento dell’algoritmo, sui dati raccolti ed elaborati per l’addestramento, in particolare se si tratta di dati personali e se comprendono categorie sensibili come convinzioni religiose, opinioni politiche, dati genetici, salute o vita sessuale, nonché le fonti utilizzate.
Se il servizio sarà offerto agli utenti dell’UE, il Garante ha richiesto specifiche sulla conformità delle modalità di informazione agli utenti e non utenti e sulle basi giuridiche del trattamento dei dati conforme al regolamento europeo.