Come ufficialmente annunciato ieri dal Presidente Draghi nel corso della conferenza stampa a latere del G20 sul turismo, il passaporto vaccinale italiano entrerà in funzione a partire dalla metà di maggio, alle porte della stagione turistica estiva, in attesa del green pass europeo atteso per giugno.
Cosa permette di fare?
In virtù del possesso del green pass sarà possibile quindi spostarsi anche tra le zone arancioni e rosse che invece attualmente non prevedono spostamenti se non per pochi ed eccezionali casi.
Inoltre, il green pass assicura la partecipazione dei suoi possessori a determinati eventi sportivi o di spettacolo restituendo ai possessori buona parte della normalità perduta nel corso dell’ultimo anno.
Come è possibile ottenere il green pass?
Vi sono tre modi:
- essere vaccinati (validità 6 mesi)
- possedere un test molecolare o antigenico negativo (validità 48 ore)
- avere contatto ed essere guariti dal covid (validità 6 mesi)
Come ottenerlo ed esibirlo
- In una prima fase, per esibire il pass vaccinale sarà sufficiente esibire una autocertificazione.
- In una seconda fase dovrà essere prodotto attraverso un documento cartaceo rilasciato dalla Regione, ovvero dalla ASL competente territorialmente o da autorità dell’Unione Europea
- In una successiva terza fase, sarà predisposta una app certificata su smartphone che ne aiuterà la gestione facile ed immediata.